Italo Bolano - note biografiche |
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Nasce a Portoferraio (Isola d'Elba) nel 1936. Nel 1965, in un vigneto abbandonato per la crisi dell'agricoltura del dopoguerra dà vita ad un Centro d'Arte, crocevia di artisti internazionali e pubblico. In questo luogo creerà un suo Open Air Museum. Quindi si dedica alla realizzazione di opere monumentali con l'uso dell'acciaio inox, della ceramica e del vetro dallas che daranno luogo ad una cinquantina di interventi che decorano l'isola nei suoi sette comuni. Gli vengono organizzate esposizioni di pittura in Italia, in Europa e in Giappone. Per il suo gesto e l'immediatezza dell'immagine Bolano si avvicina infatti ad una pittura esistenziale che talvolta si avvicina alla pittura americana dell'Action Painting. Una parentesi a parte meritano i suoi cicli pittorici della vita di Cristo, di Napoleone, di Mario Luzi e delle donne isola. Dal 2002 quando la Regione Toscana gli organizzò la mostra di “Napoleone a Waterloo”, diventata poi itinerante in Italia e all'estero, l'artista ha prodotto circa 160 opere su Napoleone tra olii su tela, acrilici e acquerelli che sono andati a integrare di volta in volta la mostra. Nel 1995 incontra il poeta Mario Luzi. La sua poesia ermetica lo affascina e diventa suo amico fraterno. |
Esiste una mostra itinerante con opere dedicate a Mario Luzi. Bolano è un artista a 360 gradi. Molti sono i monumenti e le ceramiche monumentali realizzati in Italia e all'estero, con le diverse tecniche dell'acciaio, del vetro dallas a grosso spessore e della ceramica. Ricordiamo tra gli altri: Il grande bassorilievo nella fabbrica Wietke a Berlino La composizione della Barca del Sole e del Sestante in acciaio e vetro dallas a Portoferraio Il Monumento alla Via Francigena nel Museo Open Air a Etroubles, ai piedi del Gran San Bernardo, realizzato in pietra e terracotta Le fontane di Montemurlo (Prato) Il Monumento a Federico II sulla tangenziale di Prato L'opera Ad Astra nella nuova zona Expo di Milano Blu e Rosso
grande totem in acciaio e vetro dallas nella sede dell'Assessorato alla cultura, Comune di Prato ed altri La sua vita artistica è ricca di premi e di mostre allestite sia in gallerie private, in Italia e all'estero, sia in prestigiosi luoghi storici come Santa Croce a Firenze, il Palazzo dei Consoli a Gubbio, l'Abbazia di Chiaravalle, il palazzo Salmatoris, sede dell'armistizio di Cherasco e residenze e musei napoleonici per le mostre riguardanti l'Imperatore stesso. Sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private ad Amsterdam, Basilea, Dallas, Londra, New York, Bruxelles, Amburgo, Losanna, Bologna, Carlsruhe, Ancona, Monaco di Baviera, Zurigo, Roma, Sion, Prato, Milano, Varese, Firenze, Mallorca ecc. Italo Bolano, dopo una lunga malattia, si è spento a Prato il 17 settembre 2020. |
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