


Momenti dell'inaugurazione dell'Open Studio Italo Bolano
|
|
Uno degli scopi della FONDAZIONE ITALO BOLANO è QUELLO DI ristrutturare e aprire al pubblico l'atelier-studio di Italo Bolano a Prato destinandolo a visite, laboratori d'arte, conferenze e quant'altro sia attuabile anche mediante la collaborazione e partecipazione delle forze associative e culturali del territorio.
I lavori sono conclusi.
L'Open Studio Italo Bolano è stato inugurato il 22 Aprile 2022 alla presenza di un folto pubblico, del Sindaco Matteo Biffoni e dell'Assessore alla Cultura Simone Mangani.
L' Open Studio Italo Bolano apre al pubblico con una retrospettiva del maestro elbano Italo Bolano
(Portoferraio, 1936 Prato, 2020) dal titolo "Viaggio nel blu" , una metafora per indicare il suo ultimo
viaggio con una selezione di opere inedite datate 2019, a cui l’artista si dedicò sino alla fine.
Il progetto nasce dalla volontà di tornare a far vivere il suo studio d’artista come luogo d’incontro e
promozione dell’arte, affidato da Alessandra Ribaldone, moglie del maestro e Presidente della
Fondazione Italo Bolano ETS, alla direzione artistica di Erica Romano, direttrice anche dell'Open
Air Museum di San Martino a Portoferraio, entrato a far parte del Sistema Museale
dell’Arcipelago Toscano S.M.Ar.T .
A seguito di un lungo periodo di silenzio,
si inaugura così una nuova realtà culturale nel cuore della
città di Prato, con l ’intenzione di rendere l’ ex atelier studio dell’artista un luogo di ricerca e di
incontro tra generazioni, dedicato sia alla conoscenza del patrimonio artistico e umano del grande
maestro scomparso sia al dialogo e al confronto con i nuovi linguaggi contemporanei.
Dentro queste quattro mura Bolano trascorreva i suoi inverni, mura che lo hanno visto lavorare,
affannarsi sulle tele, aspettare l’idea alle prime luci del mattino, poiché come diceva sempre "l’idea
doveva trovarlo pronto con il pennello in mano". L’ eredità che ci ha lasciato è tanto vasta e
profonda che non poteva restare nascosta né dimenticata, e chiede oggi di essere condivisa,
soprattutto con i giovani, a cui Italo aveva dedicato tanti anni d’insegnamento.
Le
opere in mostra sono state realizzate in questo studio e ci raccontano l’uomo e l’artista : ultima
produzione, frutto dei suoi sforzi estremi quando già la malattia lo aveva raggiunto, rappresenta
la sintesi del cammino di un’intera vita. Nel percorso espositivo si susseguono lavori che
testimoniano i segni caratteristici di una pittura venata da vive pennellate blu, rosse e verdi, che si
dispiegano in vedute, spesso marine, che raccontano del viaggio da e verso la sua isola, l’Elba, e
della teoria tutta interiore dei suoi colori espressi in chiave emotiva .
Attingendo all’animo del loro
autore, sono immagini che schiudono una porzione di mondo e che catturano lo spirito
spingendolo verso scenari o panorami intimi e personali. Insaziabile sperimentatore, non mancano
le novità di una tavolozza dagli accostamenti cromatici meno esplorati. Mai pago di scoprire, ha
tentato variabili e soluzioni che lo hanno portato a ricercare nel viola, nel rosa e in altre tinte, più o
meno delicate sentimenti più sottili e visioni crepuscolari. L’indagine del pensiero, la riflessione e
l’osservazione della Natura, umana e non, che questi lavori rimasti in silenzio ad aspettare
conservano, ci invadono con un incredibile slancio vitale, un’energia fuori dall’ordinario che quasi ci
travolge, ma che nel toccarci si trasforma in un abbraccio accogliente di bentornato. Lo spazio rimane visitabile su appuntamento al 347 0393170
dott.sa Erica Romano
info: arte@italobolano.com
|