Buon COMPLEANNO NAPOLEONE con Isabella Zolfino

a cura di UTL di Portoferraio

Come tutti sanno Napoleone Bonaparte si distinse fin da giovane per le importanti e vittoriose imprese che lo resero ben presto un idolo agli occhi dei Francesi fino a farlo diventare persino il loro Imperatore. La sua personalità e regalità dovevano perciò essere celebrate non solo a livello civile ma anche religioso.

Ecco quindi che il compleanno, o meglio, il suo compleanno-onomastico (15 agosto), dovevano essere ricordati anche a livello popolare: Napoleone in realtà non aveva mai festeggiato il suo onomastico, anche perché il Santo era effettivamente sconosciuto, o forse addirittura inesistente. Come fare allora per inventare un San Napoleone?

L’occasione giusta arrivò grazie alla clamorosa vittoria di Austerlitz (1805) quando l’esaltazione dei Francesi arrivò al culmine. Venne immediatamente emanato un apposito Decreto per introdurre la festa di San Napoleone che, per gentile disposizione del Pontefice, venne fissata proprio il 15 agosto, giorno dell’Assunta. Ecco inventato il Santo.

Il compleanno-onomastico di Napoleone andava perciò festeggiato adeguatamente, ad ogni Comune fu imposto di organizzare la festa con la maggior pompa possibile e senza badare a spese, la popolazione avrebbe partecipato mostrando gioia, entusiasmo e amore per l’Imperatore; il Clero avrebbe innalzato lodi e ringraziamenti a Dio per la bontà e la magnanimità del sovrano.

Con questa brillante operazione Napoleone aveva contribuito non solo ad alimentare in modo gigantesco il culto della propria personalità ma aveva fatto in modo di identificarsi addirittura con lo Stato stesso.

L’ingresso è libero e senza prenotazione.