Da giovedì 13 FEBBRAIO 21 MARZO 2025
Contrappunto
all’Open Studio Italo Bolano
Opere su carta del maestro del colore e del gesto pittorico
Giovedì 13 febbraio dalle ore 18.30 presso l’Open Studio Italo Bolano (via Fra’ Bartolomeo 57, Prato) verrà inaugurata la mostra CONTRAPPUNTO, a cura di Erica Romano, primo appuntamento dell’anno per la Fondazione Italo Bolano dedicato alla produzione di Italo Bolano (Portoferraio, 1936 – Prato, 2020).
Verrà presentata una selezione mai esposta di opere su carta realizzate nel 2018 dal segno fresco ed energico e dai toni intensi. Ancora una volta Bolano si conferma un maestro del colore, dando corpo alle diverse forme con vive pennellate che sembrano disporsi nello spazio come note orchestrate da un abile e sapiente direttore.
Il titolo Contrappunto, infatti, trae ispirazione dal linguaggio musicale e fa riferimento all’antica pratica di combinare linee melodiche indipendenti per ottenere dalla loro interazione nuove armonie, volendo con questo omaggiare l’arte espressiva che ha reso Bolano un interprete straordinario dei moti vari e imprevedibili dell’animo umano. Il gesto pittorico, che di ogni artista rivela inequivocabilmente la cifra autentica e riconoscibile, porta sulle carte esposte una teoria di colori che Bolano ha composto in perfetto accordo attraverso segni ritmici e cadenzati che sembrano dialogare tra loro.
Le opere, tutte inedite, traducono così stati d’animo sognanti senza età che fanno da contraltare a stati mentali più grevi e meno visionari o, ancora, note nostalgiche che condividono lo spazio con sospiri bagnati dalla brezza marina, il tutto lasciando intuire
come il corso di una lunga e articolata vita non sia altro che una partitura di stecche, arrangiamenti e improvvisazioni per provare ad indovinare un coro ordinato di bassi e di alti a contrasto.
Infine, la mostra intende offrire la preziosa occasione di continuare a conoscere e ad approfondire la vasta produzione di Italo Bolano, stavolta grazie ad un corpus di lavori che raccoglie in sé tante galassie interdipendenti che sembrano dialogare reciprocamente come parti di un unico discorso, rivelando di essere state concepite quasi come un lungo monologo creativo che ha trovato risposta solo grazie alla combinazione di nuove variabili e visioni.
La mostra sarà aperta fino al 21 marzo su appuntamento ai numeri: 347 0393170 | 338 6996406
o all’email arte@italobolano.com
Italo Bolano
Portoferraio, 1936 – Prato, 2020
Italo Bolano si trasferisce a Firenze giovanissimo per poter frequentare il liceo artistico, dopo il quale si abilita all’insegnamento di Disegno e Storia dell’Arte. Si specializza poi a Padova con il prof. Travaglia in composizione architettonica. Costruisce la sua prima casa sull’Isola in località Magazzini ispirandosi all’architetto Le Corbusier e inizia ben presto anche a viaggiare tra i continenti, visitando monumenti e musei per studiarne le collezioni e le sezioni didattiche, cosa che gli permette di realizzare nel 1964, su un terreno abbandonato in località S. Martino a Portoferraio, quello che oggi si chiama Open Air Museum Italo Bolano, oggi parte di S.M.Ar.T. – Sistema Museale dell’Arcipelago Toscano della Regione Toscana. Pur in questo articolato percorso che lo porterà ad un certo punto a vivere tra l’Elba e la città di Prato per gli ultimi 20 anni della sua vita, dove oggi ha sede l’Open Studio Italo Bolano, non tralascia mai la pittura che lo accompagna sin da giovanissimo, risalendo a soli 14 anni la sua prima mostra.
Nel tempo, Bolano passa dall’espressionismo figurativo all’espressionismo astratto ispirato all’arte gestuale americana e tedesca, affrontando temi sempre nuovi ed originali con una particolare predilezione per i colori, le forme e i materiali della sua isola. Nella prolifica e poliedrica produzione dell’artista possiamo però individuare quattro cicli pittorici che lo hanno accompagnato in maniera costante nel corso della sua lunga parabola creativa dedicati a Napoleone, personaggio emblematico che ha lasciato tracce significative nella storia elbana, alla figura alta e drammatica di Cristo, alla poesia di Mario Luzi, del quale è stato grande amico, e infine alla Donna Isola, immagine quasi mitologica dell’Elba stessa che dell’isola incarna sia l’idea di madre cosmica datrice di vita sia di donna dal fascino profondo e magnetico amata con intensa passione.
Le opere di Italo Bolano si trovano in musei, gallerie pubbliche e private, la sua carriera artistica è stata ed è ricca di premi e di mostre allestite in Italia e all’estero.
Link: https://italobolano.com/italo-bolano/la-vita/



Alcune opere:
Voce del Mare, 50 x 70 cm, 2018
Oblio, 50 x 70 cm, 2018
Fine di una estate, 50 x 70 cm, 2018