Fondazione Italo Bolano e.t.s.

L’11 giugno 2021, a otto mesi dalla morte del Maestro, è nata la Fondazione Italo Bolano alla presenza del Notaio Giuseppe La Gamba di Prato. La Fondazione ha sede presso l’Open Air Museum Italo Bolano a San Martino, Portoferraio, Isola d’Elba.

Nell’atto costitutivo si legge:

“Il cammino per la realizzazione di una Fondazione iniziò molti anni orsono con vari interlocutori e trova oggi un primo traguardo nella presente Fondazione che nasce postuma all'artista ma che Bolano aveva sempre auspicato come destinazione finale delle sue opere e dei suoi beni affinché il suo immenso patrimonio culturale e umano non andasse perduto ma rimanesse a disposizione della collettività per la diffusione della cultura, nel nome del suo immenso amore per l'arte e per la sua isola.”

In quasi 60 anni Italo Bolano, insegnante, artista e muratore, come spesso si definiva, ha tenuto viva la scintilla dell’arte e dell’incontro con ospiti di tutte le nazionalità realizzando a proprie spese e con le proprie mani oltre 360 manifestazioni di ogni genere dal teatro all’organizzazione di mostre e di cicli di conferenze con le scuole e con la società.
Questa Fondazione nasce “partecipata”, è e sarà aperta a tutti coloro che vogliono sostenere l’arte per realizzare gli scopi statutari, sostenendo le attività al Museo dell’Isola d’Elba e all’atelier studio del Maestro a Prato.

Per il Museo all’Isola d’Elba e le opere che costituiscono il Museo Diffuso Elba, la Fondazione intende organizzare, gestire, tutelare e incrementare il patrimonio realizzato dall’artista sull’Isola d’Elba e fuori di essa, diffondere la conoscenza dell’artista e dell’arte tra i giovani elbani e gli ospiti dell’Isola creando una collaborazione culturale ed economica tra le varie forze culturali e imprenditoriali presenti sul territorio. La Fondazione intendere riorganizzare e gestire il Museo all’aperto “Open Air Museum” realizzato da Italo Bolano nel 1964 con il primo nome di “International Art Center” (oggi sezione culturale del Museo) proseguendo, quindi, nell’opera dell’artista di costruire un progetto di valorizzazione culturale, scientifica ed artistica dell’area museale. La Fondazione ha incaricato l’architetto Giampiero Gabelli (Studio Gabelli Sgambelluri di Firenze) di redigere un progetto di ristrutturazione urbanistica, sulla base dello studio di fattibilità approvato dal Comune di Portoferraio, con l’intento di mantenere e incrementare l’originario rapporto tra Arte e Natura. L’Open Air Museum Italo Bolano gode del patrocinio permanente del Comune di Portoferraio. Per realizzare questo progetto la Fondazione parteciperà a bandi europei previsti per progetti di questo genere e a ogni altra forma di finanziamento pubblico e privato nazionale e internazionale, anche mediante una “cordata” di benefattori.

La Fondazione intende

  • promuovere laboratori d’arte, di pittura e di ceramica nella sezione culturale dell’Open Air Museum rivolti alle varie fasce d’età compresi i portatori di handicap;
  • e ancora: promuovere mostre, conferenze, borse di studio nel campo dell’arte, della natura e della tutela dell’ambiente, proiezioni, concerti, seminari ed ogni altra attività culturale che valorizzi il ruolo dell’Open Air Museum come luogo di aggregazione per artisti di ogni parte del mondo con particolare attenzione agli artisti dell’Elba e all’artigianato artistico locale e come luogo culturale per la comunità elbana, sviluppando in particolare la conoscenza dell’arte moderna e contemporanea soprattutto tra il pubblico dei giovani e tra le scuole;
  • organizzare e garantire l’apertura al pubblico del Museo, almeno durante il periodo estivo, anche avvalendosi della collaborazione volontaria di studenti e artisti;
  • assicurare la manutenzione e la permanenza delle opere monumentali dell’artista nell’Isola (Museo Diffuso Elba) e fuori di essa mediante contatti con le Amministrazioni proprietarie delle opere stesse;
  • vigilare sul Museo d’Arte Moderna Italo Bolano costituito in Portoferraio nel 2017 con una prima sezione ceramica presso il Forte Falcone mediante la donazione modale di 38 opere ceramiche del Maestro Bolano al Comune di Portoferraio e trasferito nello “Spazio Bolano” nell’agosto 2023 grazie ad un finanziamento PAC al Comune di Portoferraio.

Per quanto riguarda l’atelier-studio di Italo Bolano a Prato, la Fondazione ha ristrutturato e aperto al pubblico il 22 aprile 2022 questo spazio destinandolo a visite, laboratori d’arte, conferenze, mostre soprattutto rivolte all’arte contemporanea.

Organi direttivi

La Fondazione è nata a opera di Alessandra Ribaldone Bolano e delle firmatarie Barbara Berlincioni e Anna Maria Giannoni. Presidente è Alessandra Ribaldone Bolano.
È amministrata da un Consiglio Direttivo del quale attualmente fanno parte, oltre alle fondatrici, altri quattro membri della Fondazione eletti dalla prima Assemblea del 2022.

Patrimonio della Fondazione

Al momento, il terreno ove sorge l’Open Air Museum Italo Bolano, le opere artistiche, lo studio dell’artista a Prato sono conferiti a un TRUST (un istituto fiduciario) che l’artista costituì il 25 maggio 2009. Alessandra Ribaldone è stata nominata “Trustee” (conduttrice) dello stesso.
Il patrimonio attuale, quindi, consta della somma fiduciaria prevista per legge (50.000 Euro) interamente versata e dalle quote dei soci a divenire, oltre alle libere donazioni.