Uno dei monumenti più lirici del Museo, forme e macchie di colore che emergono dall’azzurro di un cielo o di un mare, incrostati di sabbia bianca.
Sotto l’opera i versi del Poeta – Mario Luzi:
“Qualcuno sulla pagina del mare
traccia un segno di vita, figge un punto
raramente qualche gabbiano appare.”
Smalti, cristalline, eurite su ceramica refrattaria, 1995 – cm 40 x 112 – 2 pannelli
Giorno e Notte
Piatto girevole in maiolica e smalti.
1995 – diametro cm 65